Giornalino d'istituto Euridice

Aria di poesia

Il 21 marzo si è celebrata presso l’istituto “Racchetti – da Vinci” la Giornata Mondiale della Poesia, momento interamente dedicato all’analisi e alle riflessioni su famosi testi poetici. Questa iniziativa ricorre annualmente nel primo giorno di primavera, che è anche l’anniversario della nascita di Alda Merini. Il Word Poetry Day è stato istituito dall’UNESCO nel 1999, con il fine di riconoscere la poesia come mezzo di promozione del dialogo, delle diversità linguistiche e culturali, della comunicazione e della pace.

Gli ospiti delle celebrazioni organizzate dal nostro liceo sono stati accolti presso l’atrio dell’ingresso principale in Via Stazione oltre che dall’esibizione del gruppo musicale Il complesso di Edipo, anche dal discorso del dirigente scolastico, professor Claudio Venturelli, e delle docenti coinvolte, le professoresse Ilaria Tresoldi e Alessandra Lorenzini, che hanno presentato il progetto, intitolato La strada della poesia, con una citazione di Walt Whitman, tratta da Poesia della strada:

Su, andiamo! Chiunque tu sia, vieni via con me!

Se viaggi con me, troverai ciò che non stanca mai.

La terra non stanca mai! 

La terra è rozza, silenziosa, incomprensibile all’inizio.

Non ti scoraggiare – va’ avanti – che ci sono cose divine ben nascoste.

Ti giuro che ci sono cose divine più belle di quanto le parole possano dire.

Le organizzatrici hanno dichiarato che questo progetto è stato un viaggio durato diversi mesi con alunni, insegnanti e tutto il personale della scuola che, a vario titolo, ha contribuito alla realizzazione della serata.

Oltre al lavoro delle colleghe e colleghi coinvolti, ciò che ha contribuito a rendere tale la serata è stato lo sforzo e l’impegno costante dei ragazzi, che si sono implicati con la loro creatività e il loro entusiasmo per tutta la durata del progetto, dando il meglio la mattina stessa del 21, quando si sono occupati dell’allestimento della scuola. 

Guidata da una “strada azzurra”, un filo che si dipanava lungo i corridoi, la gente ha potuto intraprendere un viaggio attraverso il magico universo della poesia. 

Il cinema, il cimitero, il giardino, il bar, la stazione sono solo alcuni nomi dei tanti allestimenti poetici proposti. Ogni classe, contraddistinta dal proprio testo poetico sulla porta dell’aula, aveva un unico obbiettivo: trasformare la poesia scelta in qualcosa di concreto, che facesse immedesimare chiunque entrasse. 

Per essere stata la prima celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia da parte dell’istituto, amici, parenti, docenti e dirigente scolastico sono rimasti stupiti dalla capacità dei ragazzi di andare oltre un semplice foglio di carta e immedesimarsi totalmente in quello che gli autori volevano comunicare.

Un evento che resterà per sempre impresso nella memoria collettiva. Indubbiamente non c’è stato modo migliore per iniziare questa fantastica stagione di transizione e risveglio e per dimostrare quanto una poesia possa entrare nella vita di tutti e farne parte.

Marianna Fasano 

Alice Frigoli 

Adima Guerini Rocco  

1B classico

2 aprile 2019