Giornalino d'istituto Euridice

Capitolo 9: Le ali arrestano il volo

7° Episodio del racconto a puntate: “Messaggio in bottiglia” – Stella Ferla

Capitolo 9

Le ali arrestano il volo

La finestra sulla quale la missiva alata si è delicatamente postata, fino a pochi giorni prima, illuminava una stanza lussuosa, accogliente ed ordinata, ma vuota. Oggi, l’11 esimo giorno di Mesir, la stanza è colma, è colma di tristezza, di delusione, di scoraggiamento, di lutto… I sentimenti ed i pensieri ingombranti di Annibale riempiono la stanza, creando un buio lacerante in contrapposizione con la luce regale dei raggi del sole, che con forza si oppongono a tutta quella desolazione, incombendo ed invadendo la stanza. La lotta tra la luce ed il buio, lo scontro tra la ricerca della felicità e la caduta a strapiombo nel baratro del lutto per il fratello… Sono eventi costanti nell’anima di Annibale e nel suo cuore, distrutto dalla tristezza e dai sensi di colpa. Dopo 15 anni di estenuanti spedizioni in Italia, Annibale è tornato nella sua patria, nella terra dove è cresciuto, nel distretto di Byrsa, di cui suo fratello si è occupato con un’abilità prodigiosa. Nonostante questo, la devastante nostalgia si fa strada nell’animo forte di Annibale, il quale è stremato, a casa, ma senza più nessuno al suo fianco, Asdrubale è morto a causa sua. 

In questo momento Annibale è abbandonato, senza forze su di un triclinio dorato, gli occhi sono fissi nel vuoto, statici e gelidi come isole immobili di ghiaccio. Il viso è teso e non lascia trasparire alcuna emozione. Le dita si contorcono in uno spasmodico movimento, specchio della complessità dei pensieri che ribollono nella testa di Annibale. Gli attimi sembrano infiniti, e il vuoto incombente come mai. Tutta questa staticità surreale e desolata viene interrotta dal lieve e delicato sopraggiungere di un gabbiano insolito, dotato di ali di carta. La lettera, che conserva ancora la forma che le è stata affibbiata dai bambini del porto, ha fatto irruzione nella stanza, posandosi proprio tra le mani di Annibale. 

Egli, senza porsi inutili domande che non avrebbero ottenuto risposta riguardo a come quella lettera fosse arrivata lì, la raccoglie con naturalezza e spontaneità, quasi come se ne fosse inconsciamente attratto. Quella che Annibale tiene ora tra le mani, ha compiuto un viaggio davvero incredibile, è carica di amore e coraggio, racconta la storia di una vita, è l’ultima speranza per Asdrubale. E’ incredibile pensare quanto fondamentale possa essere quel consunto stralcio di pergamena ingiallita e rovinata dall’acqua salata del mare. E’ incredibile pensare quanto amore, sincerità e verità celi quella disordinata calligrafia, con macchie sparse di inchiostro. E’ incredibile pensare al lunghissimo viaggio che la missiva ha intrapreso, abbandonando lungo la strada Asdrubale e Santippo, uno dopo l’altro, sempre più tragicamente,

Annibale, però, è ancora ignaro di ciò che lo sta per sconvolgere. La lettura di quelle tenere ed importanti parole lo cambieranno per sempre. 

Annibale, dopo aver srotolato cautamente la pergamena, inizia a leggere, con curiosità e stupore crescente, la miracolosa missiva….

Stella Ferla – 3D Liceo Scientifico