Il ritorno miracoloso di Galla Placidia
DOPO 7 anni di attesa e angoscia, la Nobilissima fa ritorno a Roma. Accolta tra le lacrime dei fratelli.
Finalmente il mistero della sua scomparsa viene svelato. Galla Placidia venne rapita durante il brutale assalto alla città da Alarico, che senza nessun rispetto la fece sua prigioniera. «Pochi mesi dopo, mentre scendevamo lungo la penisola, egli (Alarico) morì improvvisamente. Ero terrorizzata, non sapevo quale potesse essere il mio destino». Queste le parole della ragazza che è ancora incredula di essere davvero ritornata i suoi familiari.
ATAULFO abile nell’arte militare ma incompetente sotto tutti gli altri aspetti, non appena conobbe la nobilissima prigioniera se ne innamorò sinceramente e l’anno dopo celebrarono il matrimonio. «Avevo prestigio e rispetto, mio marito era affascinato profondamente dalla cultura classica». Galla ricorda con piacere gli anni in cui governava con il marito, dal quale ha avuto anche un figlio tragicamente morto infante.
LA FORTUNA durò poco tempo, dopo 5 anni Ataulfo morì e al suo posto subentrò Sigerico che umiliò Galla, facendola marciare a piedi per venti chilometri davanti al suo cavallo, ma fu ucciso sette giorni dopo essere salito al trono. Gli successe Vallia, che le restituì la dignità regale, facendola ritornare in patria.
IL FRATELLO e imperatore Onorio, con le lacrime agli occhi: «Appena ci siamo visti c’è stato un abbraccio, poi lei mi ha schiaffeggiato, dicendo: ‘per non aver accettato i patti per farmi tornare a casa’. È cresciuta e non è più la ragazzina diciottenne che ricordavo. Ora è una vera donna».
Appena Galla Placidia si sarà riambientata e ripresa dopo anni tra i rozzi costumi dei barbari, sarà dato un grande banchetto in suo onore, nel quale si annuncerà anche il suo fidanzamento con il generale Costanzo.
Anna Ginelli 2A classico